Contro il Cagliari è tornato titolare, dopo quasi tre mesi dall’infortunio Cristian Ansaldi si riprende la fascia sinistra del suo Torino

Quasi tre mesi: tanto è durato lo stop di Cristian Ansaldi dopo il brutto infortunio al ginocchio patito nella sfida di inizio campionato contro l’Inter. Tre mesi nei quali il terzino ha lavorato duramente per riprendersi e tornare al più presto in campo per dare una mano ad una formazione che contro il Cagliari ha dimostrato di avere bisogno più che mai di uomini in grado di fare davvero la differenza. Ed è proprio la prestazione di Ansaldi una delle poche note liete di una serata, quella di lunedì scorso alla Sardegna Arena, che ha fruttato al Toro l’ennesimo punticino risicato in un pareggio che risulta ancora una volta un’occasione sprecata per fare un importante salto avanti in classifica.

Ansaldi, condizione ancora non al top ma la fascia sinistra torna sua

Certo, pensare di riavere il miglior Ansaldi già alla prima da titolare dopo il ungo stop sarebbe stata una follia. La condizione fisica, come logico che sia, risente ancora dei mesi vissuti lontano dal campo, ma quello visto contro i sardi è già un giocatore di cui il Torino non può pensare di fare a meno. La prestazione del terzino granata è certamente positiva e i risultati in campo si sono visiti. Tanto in fase offensiva quanto in quella difensiva: è dai suoi piedi, infatti, che partono i palloni destinati a creare le migliori occasioni fatte registrare da Belotti e compagni contro il Cagliari.

Spinge, crea, salta l’uomo e in più di un’occasione è proprio lui a servire la palla perfetta agli attaccanti granata a cui solo gli ottimi interventi di Cragno negano la gioia del gol. E se in fase di impostazione è riuscito a ridare la spinta giusta al Toro, anche in fase difensiva non sono mancate giocate di tutto rispetto. Più di una volta gli attaccanti rossoblù hanno dovuto fare i conti con le diagonali e le chiusure del terzino granata che ha dimostrato ancora una volta di poter essere uno degli uomini in più di Mazzarri.

Ansaldi, gioco e determinazione: “Questa è la strada”

Il tecnico granata, dunque, ha finalmente ritrovato il suo terzino che, tuttavia, dovrà vedersela anche con un “avversario” interno che in questo inizio di stagione ha fatto vedere cose più che soddisfacenti. La concorrenza con Aina, però, non può che essere un bene: entrambi i giocatori vogliono la maglia da titolare e il dualismo che si crea con il rientro dell’argentino può dare ulteriore linfa ad entrambi. Un dualismo sano, positivo, che potrà offrire soluzioni diverse ai granata che rientrano da Cagliari con una certezza in più: Ansaldi non solo è tornato, ma è determinato più che mai a riprendersi il suo posto in squadra. Una determinazione che trapela anche dal suo profilo Instagram dove proprio a poche ore dal suo ritorno in campo si dimostra convinto dei suo mezzi ma soprattutto di quelli della squadra: “Questa è la strada, dobbiamo lavorare e mantenere la umiltà, noi e tutti tifosi sappiamo che siamo forti e uniti siamo più forte ancora“.

 


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rotor
7 anni fa

Devono giocare a destra Ola Aina e sinistra Ansaldi,in panchina De Silvestri.

GranataDentro
7 anni fa
Reply to  rotor

in diverse partite de silvestri ha fatto bene. Ed è l’unico che ogni tanto un cross lo butta dentro. Non ricordol’OlaAina autore di cross.Sbaglio?

rotor
7 anni fa
Reply to  GranataDentro

Pensi che De Silvestri sia forse in grado a stare dietro in velocita’ a Kuame del Genova ?

GranataDentro
7 anni fa
Reply to  rotor

Non ho detto che è il top. Ho detto che abbiamo giudicato piu volte prestazioni molto soddisfacenti del Lollo. E che i pochi cross che ho visto gfare li ha fatti lui. Non Aina. Che a me piace molto sia chiaro e credo abbia margini di crescita. Tradotto io lo… Leggi il resto »

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